In questa intervista parliamo di Mediazione famigliare che rientra nelle ADR (risoluzione alternativa delle dispute). Nella nuova riforma della Giustizia si mettono al centro i minori e viene data molta importanza a tutti i metodi che aiutano i genitori ad arrivare ad un accordo condiviso per il bene dei figli.
La mediazione esiste anche in ambito civilistico nel tentativo di risolvere un disputa prima di andare per vie legali. la mediazione famigliare si innesta nell’ottica di una separazione consensuale.
La mediazione è fatta con entrambi i genitori insieme, qualche volta può accadere che si vedano separatamente ma l’obbiettivo è quello trovare il giusto accordo che vada bene a tutti.
Spesso questi accordi possono essere rivisti dopo alcuni anni, sempre di comune accordo, soprattutto in virtù delle esigenze dei figli che stanno crescendo.
La mediazione non è una terapia e parte dal presupposto che il matrimonio può finire ma non la funzione genitoriale.
Il mediatore famigliare non è un ausiliario del Giudice.
Negli accordi di mediazione famigliare si può includere anche i rapporti economici tra ex coniugi.
l’accordo nasce dalle volontà dei genitori e non sono imposti da un Tribunale. Questo assicura maggiormente il rispetto di quanto deciso.
La mediazione famigliare è fortemente consigliata in separazioni e divorzi non conflittuali.
La mediazione viene poi omologata dal Giudice che la rende ufficiale.