Il primo tentativo in una separazione o divorzio è quello di provare a vedere se ci sono le condizioni per una consensuale. In questo caso la tutela del minore e il diritto genitoriale sono garantiti dalla capacità negoziale dell’avvocato.
ne parliamo con Giorgio Carrara, avvocato in Milano e autore del libro “separo ma non rompo”.
La nuova riforma sta andando verso la direzione di utilizzare tutti gli strumenti possibili: mediazione famigliare, coordinazione genitoriale e consulenze famigliari di professionisti che aiutino i genitori a trovare il giusto accordo a beneficio dei figli.
Nella scelta dell’avvocato sono tre le caratteristiche molto importanti per portare una ex coppia ad una separazione consensuale: l’ascolto attivo del cliente, la capacità di accogliere il vissuto emotivo dell’assistito e l’assenza di giudizio dell’avvocato.
l’80% del conflitto tra ex è determinato dal mantenimento. Questo è un tema molto importante perché sia nel momento della decisione sia quando decide il Giudice perché spesso trascina per anni il conflitto.
Nella separazione consensuale anche questo tema è raggiunto dalla negoziazione e deciso un comune.